La vita in isolamento ci ha lasciato un’eredità pesante, anche in termini di nuove abitudini alimentari. Secondo, un’indagine realizzata dal centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare) del Politecnico di Milano, attraverso un questionario online che è stato distribuito Da un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana in termini di sesso, età, distribuzione geografica, titolo di studio e situazione economica”, e’ emerso che:
un italiano su quattro ha consumato bevande zuccherate (succhi di frutta e bibite gassate);un italiano su quattro ha riferito una diminuzione del peso, mentre il 40% è ingrassato”. “Tale variazione ha interessato più le donne, nella fascia di età compreso tra i 30 e i 50 anni. E’ emersa una correlazione chiara in tutta Italia tra preoccupazione economica, per la salute ed inquietudine e variazione di peso. Inoltre, più della metà di coloro che hanno aumentato l’introito calorico lo ha fatto per gola-noia-nervosismo, mostrando l’insorgenza di un “emotional eating”. Più della metà della popolazione ha fatto meno attività fisica del solito e circa un italiano su tre ha visto peggiorare la qualità del sonno.
Secondo poi uno studio della Coldiretti gli italiani sono ingrassati di almeno un paio di chili durante la fase 1 dopo due mesi trascorsi tra la cucina ed il salotto. C’è stato un vero e proprio boom del cosiddetto ‘comfort food’ ricco di calorie con un aumento di consumo soprattutto di zuccheri, grassi e carboidrati. L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che l’abbuffata è stata accompagnata dalla sospensione di qualsiasi attività sportiva e da una maggiore sedentarietà per la chiusura forzata. “Questo aumento di peso e’ un campanello d’allarme in relazione anche all’aumentare del tessuto adiposo che aumenta il rilascio di proteine dell’infiammazione e questo concorre ad aumentare quella tempesta citochinica che avviene in caso di infezione virale, come nel caso del Covid-19”,
E’ nata cosi l’ necessità di mettersi nuovamente in forma Non solo sulla linea, ma anche sullo stato di benessere in vista soprattutto della stagione estiva. Con l’inizio della Fase 2, che permette passeggiate e allenamenti singoli, con il via libera a runner e ciclisti, e attività sportiva la perdita di peso diventa dunque un obiettivo prioritario per il 47% degli italiani.